In base ad una recente Relazione la Politica di Coesione europea migliora il contesto degli investimenti in Europa. Uno degli elementi fondamentali della riforma della Politica di Coesione 2014-2020 è stata l'introduzione di precondizioni affinché gli Stati membri possano ricevere il sostegno finanziario dei Fondi Strutturali e di Investimento europei. Da una prima valutazione, resa pubblica il 30 Marzo 2017, risulta che quest'ulteriore fase è molto utile e che le precondizioni si sono dimostrate un potente incentivo per gli Stati membri e le Regioni ad intraprendere riforme che sarebbero risultate altrimenti ritardate o trascurate.
Le precondizioni (o condizionalità ex ante) volte a rafforzare gli investimenti interessano svariati settori, tra cui l'efficienza energetica, l'innovazione, i Programmi in ambito digitale, le riforme dell'istruzione e sono state integrate nella nuova Politica di Coesione per garantire una gestione sana ed efficace della spesa. Corina Crețu, Commissario europeo per la Politica Regionale, ha dichiarato:"La Relazione mostra che le precondizioni hanno migliorato il contesto in cui opera il Bilancio dell'Unione europea...vincolando l'erogazione dei fondi Ue all'attuazione di cambiamenti strutturali fondamentali non abbiamo solo contribuito a garantire investimenti pubblici più solidi, ma stiamo anche migliorando il tenore di vita dei cittadini in tutta l'Unione, ponendo le basi per la crescita e la creazione di posti di lavoro, in linea con gli obiettivi del Piano per gli Investimenti del Presidente Juncker".
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20170331_politica_coesione_it
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.