Il 14 Ottobre 2016 è stato rimosso l’ultimo ostacolo alle nuove norme sul patrocinio a spese dello Stato proposte dalla Commissione europea nel 2013. Il Consiglio ha infatti adottato la Direttiva sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati, o imputati nell'ambito di procedimenti penali e nell'ambito di procedimenti di esecuzione del mandato d'arresto europeo.
Il patrocinio a spese dello Stato è il sostegno finanziario, o giudiziario destinato agli indagati, o imputati che non dispongano delle risorse necessarie per sostenere i costi del procedimento. Le nuove norme garantiranno che esso sia riconosciuto e che il patrocinio stesso sia offerto in modo uniforme in tutta l'Unione europea. Lo stesso potrà essere concesso agli indagati, o imputati fin dalle fasi iniziali del procedimento penale, secondo criteri chiari definiti dalla Direttiva.
Frans Timmermans, Primo Vicepresidente Ue, Responsabile per lo Stato di Diritto e la Carta dei Diritti Fondamentali ha dichiarato:”Chiunque sia sottoposto ad un procedimento penale ha diritto alla protezione giuridica e di avvalersi di un difensore...questo è il significato dello Stato di diritto...oggi abbiamo adottato norme che ne garantiranno il rispetto in tutta l'Unione”.
Vĕra Jourová, Commissario europeo per la Giustizia, i Consumatori e la Parità di Genere, ha posto in evidenza:”Il patrocinio a spese dello Stato è essenziale per garantire l'accesso ad una giustizia equa, che sia a disposizione di tutti, anche dei meno abbienti...nel corso degli ultimi anni abbiamo rafforzato i diritti procedurali e a chiunque sia indagato, o imputato in Europa sarà garantito un equo processo, ma il diritto di avvalersi di un difensore è inutile se non si hanno i mezzi per pagarlo, pertanto la decisione di oggi è fondamentale per lo spazio europeo di giustizia e di diritti fondamentali”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20161014_patrocinio_it
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.