Il 10 Gennaio 2017 la Commissione europea ha proposto soluzioni politiche e giuridiche per realizzare un economia dei dati a livello di Ue, nell'ambito della Strategia per il Mercato Unico Digitale presentata nel Maggio 2015. L'Esecutivo comunitario ha affrontato la questione di perché l'Ue non stia sfruttando, in modo ottimale, il suo potenziale in termini di dati. Per ovviare a questo sarà necessario rimuovere le restrizioni ingiustificate alla libera circolazione transfrontaliera dei dati, eliminando inoltre diverse incertezze giuridiche. Tale comunicazione propone quindi soluzioni politiche e giuridiche per realizzare l'economia europea dei dati. Bruxelles ha infine avviato due Consultazioni pubbliche e un dibattito con gli Stati membri e le parti interessate per definire le prossime fasi.
Andrus Ansip, Vicepresidente Responsabile Ue per il Mercato Unico Digitale, ha dichiarato:"I dati dovrebbero poter circolare liberamente da un luogo all'altro, al di là delle frontiere e all'interno di uno spazio di dati unico...in Europa l'accesso ai dati e il loro flusso sono spesso ostacolati dalle norme sulla localizzazione, o da altre barriere tecniche e giuridiche...i dati devono essere usati se vogliamo che la nostra economia degli stessi produca crescita e occupazione...l'uso dei dati richiede tuttavia la loro disponibilità e analisi...dobbiamo adottare un approccio coordinato e paneuropeo per sfruttare al massimo le opportunità offerte dai dati, sulla base di solide norme Ue atte a tutelare i dati personali e la privacy".
Elżbieta Bieńkowska, Commissario europeo Responsabile per il Mercato Interno, l'Industria, l'Imprenditoria e le PMI, ha dichiarato:"I dati sono il motore della nuova economia...per garantire il successo dell'Europa nella nuova era dell'economia industriale abbiamo bisogno di un flusso di dati solido e prevedibile all'interno del Mercato Unico...l'esistenza di norme chiare sull'accesso ai dati, sulla sicurezza e sulla responsabilità, è fondamentale per consentire alle imprese, alle PMI e alle Start-up europee di sfruttare appieno il potenziale di crescita dell'internet delle cose...invece di innalzare frontiere digitali dovremmo impegnarci per costruire un economia europea dei dati che sia pienamente integrata e concorrenziale nell'economia mondiale dei dati stessi".
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20170110_big_data_it
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.