Il 5 Gennaio 2017 la Commissione europea ha pubblicato una Relazione di valutazione degli investimenti effettuati nell'ambito del Fondo Sociale europeo (FSE) nel periodo di Programmazione 2007-2013 e le Relazioni specifiche per ciascuno Stato membro. Secondo tale Documento, alla fine del 2014, almeno 9,4 milioni di residenti europei (di cui 367.458 in Italia), hanno trovato lavoro con il sostegno del Fondo, 8,7 milioni hanno ottenuto un diploma o una certificazione.
Valdis Dombrovskis, Vicepresidente Ue Responsabile per l'Euro e il Dialogo Sociale, ha dichiarato:"La Relazione odierna dimostra che, nell'arco di 7 anni, il Fondo Sociale Ue ha aiutato milioni di europei a trovare lavoro e ad acquisire nuove competenze e qualifiche...il FSE ha svolto un ruolo essenziale per quanto riguarda il funzionamento dei mercati del lavoro in tutti gli Stati membri, ha contribuito all'ammodernamento dei servizi per l'impiego, ha sostenuto i sistemi di istruzione e la pubblica amministrazione in generale e ha offerto sostegno ai gruppi sociali più svantaggiati...dovremmo basarci su questa esperienza per investire nel capitale umano europeo...lavoratori, giovani e tutte le persone in cerca di lavoro".
Marianne Thyssen, Commissario europeo per l'Occupazione, gli Affari Sociali, le Competenze e la Mobilità dei Lavoratori, ha osservato:"La valutazione pubblicata oggi dimostra che il Fondo Sociale europeo fa davvero la differenza nella vita di cittadini dell'Unione...è il nostro principale strumento per investire nel capitale umano...grazie al sostegno europeo, milioni di persone hanno trovato lavoro, hanno migliorato le loro competenze o sono uscite dalla povertà e dall'esclusione sociale...questa sì è vera solidarietà".
Il Fondo Sociale europeo (FSE), istituito dal trattato di Roma nel 1957, è il primo Fondo dell'Unione europea in ordine di istituzione ed è il principale strumento europeo d'investimento nel capitale umano in quanto promuove l'occupazione e l'inclusione sociale. In rete sono consultabili un comunicato stampa particolareggiato, un memo e le schede specifiche per Paese, tra cui quella relative all'Italia, da cui emerge che nella Penisola la crisi economica ha pesantemente inciso sull’attuazione dell’FSE, in termini di finanziamento, di servizi offerti e di risultati per i partecipanti. I risultati ottenuti dal FSE in Italia sono stati dunque inferiori alle attese, soprattutto nelle aree di convergenza (ovvero le regioni del Sud). L’efficacia è stata invece più elevata per i partecipanti che hanno maggiormente bisogno di sostegno per accedere all'occupazione (giovani, donne, lavoratori anziani). Le imprese che hanno ottenuto un sostegno in Italia sono state complessivamente 606.000, mentre i progetti beneficiari sono stati 914.000.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.