Tibor Navracsics, Commissario europeo per l’Istruzione, la Cultura, i Giovani e lo Sport e Douglas Frantz, Vicesegretario Generale dell’OCSE, hanno presentato i risultati 2015 del Programma per la valutazione internazionale degli studenti (PISA), che confronta le prestazioni degli studenti di 15 anni dei sistemi d’istruzione di tutto il mondo.

Il Commissario Ue Navracsics ha dichiarato:"Le competenze di base sono essenziali per riuscire non solo a Scuola, ma anche nella vita, nell’istruzione post-obbligatoria e nel mercato del lavoro...troppi giovani europei non sono sufficientemente preparati per affrontare le sfide di società moderne, altamente innovative...dobbiamo continuare a sostenere gli sforzi degli Stati membri volti a superare gli svantaggi connessi al contesto sociale, o di immigrazione...una cura e un educazione della prima infanzia di alta qualità, così come una formazione di buon livello degli insegnanti svolgono un ruolo importante...sono fermamente convinto che un azione risoluta oggi contribuirà a ridurre l’esclusione sociale in futuro e a costruire una società europea socialmente coesa". 

Ogni tre anni Pisa valuta la qualità, l’equità e l’efficienza dei sistemi scolastici e i risultati degli studenti. Va sottolineato che nel 2015, per la prima volta, tutti gli Stati membri dell’Ue hanno preso parte a Pisa nello stesso anno e ciò consente di fare confronti tra i Paesi dell'Unione. Ciò che è emerso è che, nella maggior parte degli Stati dell’Ue, più del 15% dei giovani di 15 anni non sono in grado di affrontare compiti che richiedano almeno una capacità e una disposizione minima a pensare in modo autonomo in uno dei settori esaminati.