Il 28 Settembre 2016 la Commissione europea ha riferito sui progressi compiuti nell'attuazione dei Programmi di reinsediamento e ricollocazione dell'Unione europea e della Dichiarazione UE-Turchia. Ha inoltre delineato le azioni che la Grecia dovrà intraprendere in vista di una futura ripresa dei trasferimenti da altri Stati membri secondo il sistema di Dublino e riferito sui controlli di frontiera temporanei effettuati alla frontiere interne di Schengen secondo la Raccomandazione del Consiglio del 12 Maggio 2016.
Il Commissario per la Migrazione, gli Affari Interni e la Cittadinanza, Dimitris Avramopoulos, ha posto in evidenza:“Tutti i nostri provvedimenti in materia di migrazione sono interconnessi...la Dichiarazione UE-Turchia ha portato a risultati positivi concreti...l’intensificarsi degli sforzi compiuti dagli Stati membri negli ultimi mesi per la ricollocazione, con oltre 1.200 ricollocazioni solo in Settembre, dimostra che è possibile accelerare se ci sono la volontà politica e senso di responsabilità...il successo del nostro approccio comune, negli ultimi mesi, è stato essenziale per il successo di tutto il resto, compreso un graduale ritorno al sistema di Dublino e il normale funzionamento di Schengen...la ricollocazione deve funzionare".
Per saperne di più:
Sono disponibili un comunicato stampa su tutte le relazioni adottate oggi e domande e risposte sull'attuazione della dichiarazione UE-Turchia e sull’approccio dell'UE in merito ai controlli temporanei alle frontiere interne.
Sono anche disponibili maggiori informazioni sulla guardia costiera e di frontiera europea, che sarà inaugurata il 6 ottobre, e schede informative aggiornate in materia di ricollocazione e reinsediamento, sostegno finanziario dell’UE alla Grecia, le regole di Schengen, lo strumento per i rifugiati in Turchia e l’attuazione della dichiarazione UE-Turchia.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.