Ecco la dichiarazione dell'Alto Rappresentante/Vicepresidente Federica Mogherini e del Commissario per gli Aiuti Umanitari e la Gestione delle Crisi Christos Stylianides.
"La recente chiusura dell'ultima rotta di approvvigionamento ha trasformato la parte orientale di Aleppo, in Siria, in una zona di fatto sotto assedio, negando a circa 300.000 persone l'accesso a qualsiasi forma di assistenza di prima necessità...dal 7 Luglio 2016 non è consentito il passaggio né al personale umanitario, né ai rifornimenti...l'Unione europea chiede una tregua umanitaria immediata per consentire le evacuazioni sanitarie e la consegna di medicinali, cibo e acqua nella parte orientale della Città, alla luce del gravissimo deterioramento della situazione umanitaria...
...senza un accesso umanitario urgente si prevede che le scorte di cibo si esauriranno nelle prossime settimane e Aleppo potrebbe trasformarsi nella maggiore tragedia umanitaria di questo conflitto che ha già causato così tanta sofferenza...ciò è semplicemente inaccettabile...la tattica di guerra di lasciar morire di fame i civili tramite l'assedio delle zone abitate, di cui il regime è il principale responsabile, è contraria al diritto internazionale, pertanto è necessario porre immediatamente fine agli assedi in Siria e consentire l'accesso umanitario in tutto il Paese...l'Unione europea continuerà sia a sostenere gli sforzi dell'Inviato Speciale dell'ONU Staffan de Mistura per promuovere una soluzione pacifica, che a sostenere le persone bisognose con aiuti umanitari salvavita".
Per saperne di più:
Testo integrale della dichiarazione (in inglese)
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.