Il 15 Giugno 2016 la Commissione Ue ha adottato l'ultima Relazione sui progressi compiuti per quanto riguarda i Meccanismi di Ricollocazione e di Reinsediamento d'Emergenza, valutando le azioni intraprese nell'ultimo mese.
In seguito all'ultima Relazione gli Stati membri hanno notevolmente intensificato l'impegno per il reinsediamento nell'ambito dell'attuazione della dichiarazione Ue-Turchia. Il numero delle ricollocazioni è salito a 2.280, con un ritmo quasi raddoppiato dal 18 Maggio 2016, quando è stata presentata la terza Relazione della Commissione europea. Nonostante questi segnali positivi i progressi sono ancora troppo lenti, quindi gli interventi dovranno essere accelerati per evitare che i migranti tornino alle rotte irregolari.
Dimitris Avramopoulos, Commissario europeo per la Migrazione, gli Affari Interni e la Cittadinanza, ha dichiarato:"Con la diminuzione del numero di arrivi in Grecia adesso l'obiettivo prioritario è diventato aumentare e accelerare considerevolmente le ricollocazioni, ma non possiamo neanche dimenticare l'Italia, che deve far fronte all'aumento stagionale degli arrivi...si tratta di un obbligo umanitario...al tempo stesso mi congratulo con gli Stati membri per l'impegno profuso negli ultimi mesi per reinsediare i rifugiati siriani provenienti dalla Turchia...i progressi compiuti nello smantellare realmente il modello operativo dei trafficanti saranno sostenibili solo se si aprirà effettivamente un canale sicuro e legale per i richiedenti Asilo".
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2016/20160615_ricollocazione_reinsediamento_maggiore_impegno_it.htm
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.