Il 10 Giugno 2016 Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea, è intervenuto a Ginevra alla Conferenza Annuale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, ribadendo l’ambizione di far ottenere all’Europa una tripla A sociale e ricordando una serie di iniziative in questa direzione, ad esempio le misure sul distacco dei lavoratori nell’Unione europea e la proposta di concordare una base comune Ue dei diritti sociali. “Una base minima, non minimalista”, ha precisato Juncker, “che determinerà soglie minime che non potranno essere riviste verso il basso”.
In merito alla questione dei rifugiati, il Presidente ha ricordato le numerose iniziative della Commissione, tra cui le ultime sull’integrazione dei migranti e la revisione della Carta Blu, perché l’Europa deve riconoscere che “la migrazione è una fonte di arricchimento per le nostre società e le nostre economie” e le iniziative relative ad un nuovo quadro per i partenariati con i Paesi terzi. Juncker ha ricordato l’azione esterna dell’Europa su numerosi fronti, dallo sviluppo, alla politica commerciale, sottolineando che “per noi Europei il commercio non è solo una questione di divisione di utili, ma riguarda anche valori e principi fondamentali che vanno difesi sia internamente, che all’esterno”.
Dopo aver reso omaggio al Direttore Generale dell’OIL per “aver messo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro al centro delle sfide che il mondo deve affrontare”, ha concluso il suo intervento ponendo in evidenza la necessità di lavorare insieme. “So bene che il mondo cambia e lo fa ad una velocità impressionante...il mondo del lavoro non ha mai vissuto cambiamenti così rapidi su scala mondiale...la nostra sfida è riuscire ad adattare il nostro modello per far prevalere i nostri valori...questa è una sfida che dobbiamo e possiamo raccogliere insieme”.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.