Il cancro costituisce la prima causa di mortalità professionale nell'Unione europea (53% del totale) e di conseguenza il principale fattore di rischio per la salute dei lavoratori nell'Unione europea.
Come sono attualmente protetti i lavoratori nel Quadro della legislazione Ue?
I principi per la protezione dei lavoratori dagli agenti cancerogeni sono stabiliti, a livello di Ue, dalla Direttiva Quadro Generale in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro (89/391/CEE) e dalle Direttive che disciplinano specificamente i rischi chimici (in particolare la Direttiva sugli agenti chimici e la Direttiva sugli agenti cancerogeni o mutageni).
In base alla Direttiva quadro i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori devono essere eliminati o ridotti al minimo. La Direttiva sugli agenti cancerogeni, o mutageni, detta una serie di disposizioni concrete riguardanti specificamente gli agenti chimici cancerogeni.
I datori di lavoro devono individuare e valutare i rischi per i lavoratori derivanti dall'esposizione a specifici agenti cancerogeni e mutageni e devono prevenire l'esposizione in presenza di rischi. Se possibile, le sostanze cancerogene dovrebbero essere sostituite con prodotti alternativi meno pericolosi, altrimenti, nella misura in cui ciò sia fattibile sotto il profilo tecnico, la fabbricazione e l'utilizzo degli agenti cancerogeni dovrebbero avvenire in un sistema chiuso per evitare l'esposizione dei lavoratori. Se anche questo è impossibile, bisogna comunque ridurre al minimo l'esposizione dei lavoratori.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2016/20160513_protezione_rafforzata_sostanze_cancerogene_it.htm
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza inItalia.