Il 6 Aprile 2016 la Commissione europea ha avviato il processo di riforma del Sistema europeo Comune di Asilo (CEAS) proponendo:
-Diverse opzioni per un sistema sostenibile ed equo di ripartizione dei richiedenti asilo tra gli Stati membri;
-Una maggiore armonizzazione delle norme e procedure di asilo per creare condizioni omogenee in tutta Europa e ridurre quindi i fattori di richiamo al fine di contrastare i movimenti secondari irregolari;
-Il rafforzamento del mandato dell’Ufficio europeo di Sostegno per l’Asilo (EASO).
Allo stesso tempo l'Esecutico Ue sta definendo misure volte a garantire percorsi sicuri e organizzati di migrazione legale verso l'Europa.
Il primo Vicepresidente Ue Frans Timmermans ha dichiarato:"La crisi dei rifugiati ha messo a nudo le debolezze del sistema comune di asilo europeo...non vi è alcun dubbio, le persone bisognose di protezione devono continuare ad essere aiutate e non dovrebbero essere costrette a mettere la propria vita nelle mani dei trafficanti di migranti, ma il sistema attuale non è sostenibile...
...la coesistenza di approcci nazionali diversi ha alimentato il cosiddetto "Asylum Shopping" e la migrazione irregolare, mentre, come ha mostrato la crisi attuale, il Regolamento Dublino ha assegnato una responsabilità eccessiva ad un numero ristretto di Stati membri...nell’immediato occorre applicare il diritto vigente per stabilizzare la situazione, oltre a ciò abbiamo bisogno di un sistema sostenibile per il futuro sulla base di norme comuni, di un’equa ripartizione delle responsabilità e di canali legali sicuri per l'arrivo nell'Ue delle persone bisognose di protezione".
Nb:Per visionare il file integrale consultare il link sottostante.
Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2016/20160406_sistema_asilo_it.htm
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.