Finalità:
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso pubblico un bando inerente al finanziamento di progetti per la realizzazione di iniziative a vantaggio dei consumatori e degli utenti.
Beneficiari:
Potranno parteciparvi esclusivamente le Associazioni Nazionali di Consumatori ed utenti iscritte nell’elenco di cui all’Articolo 137 del D.Lgs 6 Settembre 2005, n. 206, preferibilmente riunite in gruppo.
Saranno ammissibili al finanziamento esclusivamente le spese, sostenute dal soggetto beneficiario successivamente alla data di presentazione della domanda e anteriormente al termine finale di cui all’Art. 6, Comma 1 e per le quali, ove non espressamente prevista forfetizzazione, sia prodotta idonea e specifica documentazione contabile di spesa con l'attestazione, altresì, dell'avvenuto pagamento e quindi le spese direttamente riferibili alle attività progettuali, chiaramente pertinenti e che non evidenzino costi incongrui o superflui o eccessivi o comunque non adeguatamente giustificati:
-Spese progettuali, riconosciute in misura forfettaria pari al 1,5% del costo totale del progetto senza obbligo di rendicontazione, relative alle spese accessorie al progetto, ivi comprese la predisposizione e l'elaborazione del progetto, le spese di tenuta della contabilità o di segreteria, le consulenze del lavoro, anche commissionate a soggetti esterni, le spese per il rilascio di garanzie, le spese di cancelleria o di abbonamento;
-Spese per macchinari, attrezzature, prodotti e servizi:”Acquisto di macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica - esclusi in ogni caso i telefoni cellulari o prodotti portatili equivalenti - da utilizzare presso locali e sedi del soggetto beneficiario, acquisto di servizi per la realizzazione di appositi programmi informatici per il progetto, o per l’adeguamento al progetto dei siti internet esistenti, acquisto di servizi di comunicazione e divulgazione relativi alle sole tematiche oggetto dell'iniziativa, acquisto di prodotti specifici per il progetto, con esclusione delle spese per pubblicità e delle spese per drink, aperitivi e coffee break;
-Spese di consulenza relative a consulenze professionali per competenze di cui il soggetto beneficiario non dispone, aventi a contenuto unicamente l'approfondimento e lo sviluppo delle tematiche oggetto delle iniziative di cui all'Art. 3, prestate, in base a lettera di incarico specifico del soggetto beneficiario, da imprese e società, anche in forma cooperativa, iscritte al registro delle imprese, o da altri soggetti privati aventi personalità giuridica, non collegati al soggetto beneficiario, o da enti pubblici, ovvero da professionisti iscritti ad un albo professionale o, per le professioni non regolamentate, muniti di specifico titolo di livello universitario e dotati di adeguata e non occasionale esperienza coerente con l'incarico assegnato e risultante dai curriculum prodotti; tali spese di consulenza sono ammissibili purché non riferite a professionisti ricoprenti cariche sociali presso il soggetto beneficiario o non altrimenti collegati ad esso e purché non riferite a dipendenti o collaboratori a qualunque titolo del soggetto stesso;
-Spese di retribuzione del personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e determinato e del personale cosiddetto parasubordinato (con regolare contratto nei limiti consentiti dalla normativa vigente) delle associazioni nazionali dei consumatori di ciascun soggetto beneficiario, purché utilizzato in via specifica per la realizzazione del progetto, ad esclusione delle prestazioni professionali o altre forme di lavoro autonomo;
-Non saranno comunque ammesse, in tale ambito, spese riferite a soggetti che ricoprono cariche sociali di vertice presso il soggetto beneficiario, ovvero spese relative a soggetti che ricoprano anche altre cariche, se diverse da quelle relative al solo personale dipendente o se superiori ai minimi contrattuali; il personale, già in servizio o di nuova assunzione, deve comunque essere impiegato in via specifica per la realizzazione del progetto;
-Spese generali”Tali costi, riconosciuti forfettariamente e senza obbligo di rendicontazione, per un importo pari al 15% del costo totale ammesso per il progetto, comprendono quei costi diretti ed indiretti connessi alla realizzazione del progetto, ma che per la loro stessa natura non si prestano ad una precisa identificazione ed imputazione, riferiti, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, ad affitto di locali, illuminazione, riscaldamento, assicurazioni, uso di telefono, fax, servizi postali e di corriere, viaggi, missioni e altre spese non documentate o non documentabili in conformità alle prescrizioni del presente decreto e altre spese non rientranti nelle categorie di cui alle lettere a), b), c), e d).
Stanziamento:
L'importo del finanziamento richiesto, per ciascun idea progettuale, non potrà essere inferiore a 250.000,00 Euro. Tale importo non potrà inoltre essere superiore a 300.000,00 Euro, se presentato da una sola Associazione, a 650.000,00 Euro, se presentato da due Associazioni e a 1.100.000,00 Euro, se presentato da tre o più Associazioni.
Scadenza:
Il termine ultimo per potervi partecipare è il 30 Ottobre 2015.
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