Azioni:
Il programma EURATOM prosegue le principali attività di ricerca del programma EURATOM del periodo di programmazione precedente (sicurezza nucleare, protezione, rifiuti radioattivi e gestione del combustibile esaurito, radioprotezione ed energia da fusione), ampliando la ricerca alle applicazioni delle radiazioni ionizzanti a scopi diversi dalla produzione di energia e apporta miglioramenti nei settori dell’istruzione, della formazione e dell’accesso alle infrastrutture di ricerca. Inoltre sostiene la mobilità dei ricercatori nel settore nucleare nel quadro delle Azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA) del programma Horizon Europe.
La Commissione europea dell’energia atomica è inoltre alla guida del progetto ITER, l’accordo sul reattore sperimentale termonucleare internazionale, firmato nel novembre 2006 da EURATOM, Stati Uniti, Federazione russa, Giappone, Cina, Corea del Sud e India. A dicembre 2020 il Consiglio ha adottato una decisione che garantisce il proseguimento del finanziamento europeo del progetto durante il periodo del Quadro finanziario 2021-2027.
Il contributo indicativo europeo per il periodo 2021-2027 è fissato a 5,61 miliardi di euro a prezzi correnti. Il progetto ITER di energia da fusione è il primo a lungo termine finalizzato alla costruzione e al funzionamento di un reattore destinato a testare la fattibilità della fusione come fonte di energia. Secondo le stime della Commissione, la realizzazione del primo plasma avverrà probabilmente nel dicembre 2025, con la piena operatività prevista per il 2035. Si prevede che l’energia da fusione come fonte energetica commercialmente valida non produca elettricità prima del 2050.
Obiettivi:
Il programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (di seguito: programma EURATOM) per il periodo 2021-2025 ha l’obiettivo generale di svolgere attività di ricerca e formazione nel settore nucleare, insistendo sul continuo miglioramento della sicurezza e protezione nucleari e della radioprotezione, e completare la realizzazione degli obiettivi di Horizon Europe. Il nuovo programma EURATOM integra Horizon Europe avvalendosi dei medesimi strumenti e modalità di partecipazione. La sua durata, inizialmente limitata a 5 anni, sarà prorogata di 2 anni nel 2025 al fine di allinearla a quella del Quadro finanziario 2021-2027. I programmi di lavoro di EURATOM sono discussi e approvati nell’ambito delle configurazioni “Fissione” e “Fusione” del Comitato di programma di Horizon Europe.
Gli obiettivi specifici del programma Euratom sono i seguenti:
- Promuovere lo sviluppo dell'energia da fusione quale potenziale fonte futura di energia per la produzione di elettricità e contribuire all'attuazione della tabella di marcia europea per la fusione;
- *Sostenere la politica dell'Unione e dei suoi Stati membri relativa al costante miglioramento della protezione, della sicurezza e delle salvaguardie nucleari;
- Migliorare e sostenere la protezione, la sicurezza e le salvaguardie nucleari, la radioprotezione, la gestione sicura del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi e la disattivazione, compreso l'utilizzo sicuro dell'energia nucleare e delle radiazioni ionizzanti per scopi diversi dalla produzione di energia;
- Mantenere e sviluppare ulteriormente le conoscenze e le competenze nel settore nucleare all'interno della Comunità.