“Per ciò che concerne il Pnr europeo, ovvero il database per i passeggeri dei voli, Commissione Parlamento e Consiglio Ue si sono trovati d'accordo su un Testo, nel mese di Dicembre 2015 e lo stesso, che è stato elaborato nel corso di anni, non può essere bloccato ad oltranza…la proposta di Direttiva non è ancora stata votata dal Parlamento europeo e bisogna farlo al più presto per lottare in modo efficace contro il terrorismo…
...occorre accelerare il ritmo delle decisioni che devono essere prese per far fronte a tale fenomeno e bisogna inoltre che entri in vigore la modifica dell’Articolo 7 del Codice Schengen che permette i controlli coordinati e sistematici alle frontiere esterne anche per i cittadini Ue e che il sistema di informazione Schengen sia alimentato dagli Stati, cosa che non avviene…infine serve anche una modifica del Regolamento Eurodac (la banca dati delle impronte digitali per i migranti), affinchè possa essere utilizzato per motivi di sicurezza”.
Ciò è quanto dichiarato dal Ministro dell'Interno francese, Bernard Cazenueve, a margine del Consiglio Straordinario Ue Giustizia e Interni.
Tratto da:
Ansa Europa