“L'etichetta a semaforo, adottata dal 98% della distribuzione in Gran Bretagna, è in contraddizione con una scelta strategica europea, che è quella di spingere sulla qualità dell'agroalimentare rafforzando Dop e Igp…su tale fronte abbiamo ricevuto il sostegno di Portogallo, Grecia, Romania, Spagna, Cipro e Slovenia…c'è una sensibilità anche da parte dei francesi e vedremo come la stessa si manifesterà…la questione dell'etichettatura addizionale non è soltanto un tema italiano, ma un grande tema europeo, che va raccontato valutando produzioni anche non italiane…
…per ciò che concerne la tempistica scelta dall'Italia, che chiaramente cade prima del Referendum di Giugno 2016 in Gran Bretagna sull'uscita dall'Unione europea, noi abbiamo un Agenda di lavoro fondamentale…il nostro spirito è quello di collaborare con gli altri Stati membri e la Commissione europea per stabilire un punto di caduta utile…ho parlato con le autorità inglesi e continuerò a farlo poiché l’obiettivo è far capire un effetto sistemico che non va sottovalutato…ci sono condizioni per scenari condivisi”, ha posto in evidenza il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina.
Tratto da:
Ansa Europa