“Esiste un problema nell'applicazione del ‘Bail-in’ e non ci sono soluzioni specifiche, quindi nell’eventualità di situazioni problematiche, le stesse, andranno risolte caso per caso, per attutire il possibile impatto sociale delle crisi bancarie…così il Presidente dell'Autorità Unica di Risoluzione delle Banche, Elke Konig, ha risposto ad una mia domanda sulla possibilità di prevedere una sospensione del ‘Bail-in’ fino al completamento dell'Unione bancaria, cui manca ancora la garanzia dei depositi…

…ci hanno risposto che esiste un problema, in particolare per alcune classi di titoli la cui rischiosità viene accentuata dall'entrata in vigore delle nuove regole e che una soluzione unica non esiste a causa della mancanza di uniformità nell'applicazione delle norme…la König, pur caldeggiando la rapida approvazione del terzo pilastro dell'Unione Bancaria, ha anche aggiunto di non avere soluzioni univoche, rimandando a rimedi legati all'azione dei governi nei singoli Stati…

…le dichiarazioni della Presidente avallano la posizione del governo italiano e il piano volto a risarcire gli investitori danneggiati, senza contravvenire alle severe norme europee sugli aiuti di Stato e il lavoro della Delegazione del Partito Democratico al Parlamento Europeo, che ha più volte evidenziato i rischi legati all'introduzione del ‘Bail-in’ con l'Unione bancaria non ancora ultimata”, ha dichiarato l'Eurodeputato Renato Soru – PD.

Tratto da:

Ansa Europa