"Ci auguriamo che l'Ucraina rispetti gli impegni inerenti al transito del gas verso l'Unione europea,così come speriamo che la Russia altrettanto ottemperi ai suoi obblighi per le forniture sempre verso di noi". Questo è quanto dichiarato dalla portavoce del Commissario europeo all'Energia Guenther Oettinger,all'indomani della chiusura dei rubinetti del gas russo per l'Ucraina e allo stop dei negoziati trilaterali in cui Bruxelles ha fatto da mediatore.
Lunedì si è tenuto il terzo round,in vista della firma dell'Accordo d'Associazione Ue/Ucraina,che include anche l'integrazione di Kiev nel mercato unico dell'energia europeo,prevista per il 27 Giugno e all'origine della crisi tra la Russia e la sua ex Repubblica."Il Presidente russo Vladimir Putin ha accettato la proposta fatta dal Presidente della Commissione europea José Barroso per proseguire ulteriormente le consultazioni a livello politico sotto la guida del Commissario europeo al Commercio Karel De Gucht,associandovi anche Kiev,sull'attuazione dell'Accordo",ha continuato la portavoce.
Bruxelles,intanto,ha versato all'Ucraina la prima tranche da 500 milioni di Euro del nuovo pacchetto di aiuti per l'assistenza macrofinanziaria al Paese."Deve essere Kiev a decidere come usarli,secondo i suoi bisogni",ha risposto il portavoce a chi gli chiedeva se potessero essere usati per acquistare gas. L'assistenza macrofinanziaria a Kiev ammonta a 1,61 mld e rientra nel più ampio pacchetto di aiuti da 11 mld decisi da Bruxelles per l'Ucraina a Marzo.
Portavoce Oettinger:"Ci auguriamo che l'Ucraina rispetti gli impegni inerenti al transito del gas verso l'Unione europea,così come speriamo che la Russia altrettanto ottemperi ai suoi obblighi per le forniture sempre verso di noi”.
- Nicolò Palermo
- Politiche Comunitarie
- Visite: 1029