“Quello che serve è che il maggior numero di leader mondiali siano presenti a New York, nel mese di Aprile 2016, alla cerimonia dell'apertura alla firma dell'Accordo di Parigi…occorreranno almeno 55 Stati che vadano a rappresentare il 55% delle emissioni gas serra affinchè l'accordo entri in vigore…
…sempre nel 2016, per perfezionare l'intesa, manca un ulteriore tappa…in un gruppo di lavoro a Bonn dovremo tradurre i principi nella pratica, arrivando ad una definizione comune e precisa dei finanziamenti per il clima, stabilire l'esatta modalità della revisione quinquennale degli impegni nazionali e le regole per la trasparenza del seguito dei vari impegni”, ha posto in evidenza Laurent Fabius, Ministro degli Esteri francese e Presidente della Conferenza Onu sul Clima di Parigi davanti all’Europarlamento.