“Ritengo che il dibattito fra Renzi e Juncker faccia bene all'Europa poichè segna il ritorno della politica dopo anni di tecnicismi e burocrazia, ma il problema non è certo Federica Mogherini, che fa bene il suo mestiere e che ha dimostrato tutte le sue qualità chiudendo il fondamentale Accordo con l'Iran e un importante Trattato di Cooperazione Umanitaria con l'Eritrea (due Paesi in cui l'Italia potrà giocare un grande ruolo,anche dal punto di vista economico)…
…se proprio abbiamo bisogno di ridurre il dibattito alla solita lettura italiana concentriamoci sulle vere riforme di cui ha bisogno l'Europa, ovvero dal completamento dell'Unione Bancaria, alla revisione del Quadro Finanziario Pluriennale, messa in dubbio da un presunto accordo fra i vertici europei e David Cameron, lasciando lavorare chi, come l'Alto Rappresentante, fa già bene il suo mestiere”, ha posto in evidenza Daniele Viotti, deputato europeo del Partito Democratico e membro dell'Ufficio di Presidenza della Delegazione.