“Cominciare a definire in termini politici una “Exit strategy” dall'operazione Mare Nostrum attraverso il rafforzamento del ruolo di Frontex e un maggior coinvolgimento degli altri Paesi dell'Unione europea”.
Questi i temi che si toccheranno nell’incontro di oggi a Bruxelles tra il Ministro dell'Interno Angelino Alfano e la Commissaria europea agli Affari Interni Cecilia Malmstorm.Nel corso della giornata di ieri a Roma si è tenuta una riunione tecnica con i funzionari di Frontex,che hanno gettato le basi per lavorare poi ad un'intesa politica in vista dell'appuntamento di oggi e il coinvolgimento degli altri Paesi europei,con il fine di convincerli a partecipare attivamente ad un eventuale “Frontex plus”,definendo innanzi tutto le zone e la portata degli interventi,le necessità concrete della missione e il ruolo che essa dovrà svolgere.
L'obiettivo di massima sarebbe quello di portare al prossimo Consiglio de Ministri degli Affari Interni europei,in programma a Lussemburgo per il 9 e 10 Ottobre,un pacchetto di interventi su cui raccogliere il consenso politico dei 28 Paesi dell'Unione,passando così,entro la fine dell'anno,da un'operazione Mare Nostrum,totalmente a carico dell'Italia,ad una nuova missione dove il nostro Paese potrebbe mantenere un ruolo importante,ma il cui peso in termini di finanziamenti,uomini e mezzi sarebbe ripartito tra il bilancio europeo e i vari Paesi chiamati a farne parte.