“Sarà impossibile per la famiglia dei lib-dem Ue concedere il suo sostegno alle nuove istituzioni europee,se le stesse non vedranno l'Alde rappresentata ai massimi livelli”.Questo è quanto dichiarato dal leader dei liberaldemocratici europei Guy Verhofstadt,in vista del vertice europeo di sabato dedicato alle nomine,in base al cui risultato il Presidente designato della futura Commissione europea,Jean-Claude Juncker, potrà definirne la nuova composizione che al momento sembra essere carente sotto molti aspetti.
”La Commissione che è in preparazione,ad oggi,non è semplicemente accettabile per noi,poichè prima di tutto conta solo 4 donne tra i suoi membri,in secondo luogo l'equilibrio politico è troppo a favore dei conservatori popolari,con ben oltre la metà dei Commissari,ed infine a riguardo delle nomine pendenti per la guida delle istituzioni europee,le forze liberali pro-europee rischiano di non essere rappresentate…per questo,in quanto liberali,non possiamo sostenere una Commissione con troppo poche donne e che non riflette in modo adeguato le forze pro-europee all'interno della maggioranza parlamentare costituita da conservatori,socialisti e liberali…ci sono quindi pochi dubbi che una tale composizione non trovi una maggioranza nel Parlamento europeo e che sarà semplicemente bocciata”,ha concluso.