”Bruxelles,qualora fosse necessario,non esiterà a prendere ulteriori misure d'emergenza di sostegno al mercato,in particolare per alcuni prodotti caseari dove l'impatto del bando russo sembra evidente”.
Questo è quanto emerso dalla riunione del Comitato di Gestione europeo,in cui sono state esaminate inoltre le misure d'emergenza prese per le pesche,per cui è stato deciso che gli aiuti per i ritiri potranno essere usati non solo per quelli finalizzati alla distribuzione gratuita,ma anche per altre destinazioni ad uso non alimentare. Le misure di sostegno alle pesche,complessivamente pari a 32,7 milioni di Euro di cui 29,7 per i ritiri e 3 per la promozione,sono state pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea di venerdì 22 Agosto 2014.
Il testo verrà emendato nei prossimi giorni per includere la possibilità di compensazioni per ritiri a scopo non solo di distribuzione gratuita - altre destinazioni, per esempio compost, usi non-alimentari,etc - che pur resta lo scopo primario. Il Comitato di Gestione ha quindi fatto il punto anche sulle misure,che la Commissione europea intende mantenere dal punto di vista amministrativo semplici,per frutta e verdure deperibili beneficiarie delle misure europee adottate il 18 Agosto e accolte con favore dagli Stati membri data la rapida risposta.
Il lavoro iniziato continuerà questo giovedì con i settori di latte e carne,di cui Bruxelles sta analizzando gli ultimi dati.