“Sarebbe opportuno che l’esecutivo europeo prendesse in considerazione l'impatto economico della crisi migratoria quando giudicherà i bilanci dei Paesi più colpiti che non dispongono di economie abbastanza robuste da assorbire i costi…
…esiste il rischio di deraglio del bilancio che finirebbe fuori dai binari concordati…in tali casi la Commissione europea può prendere in considerazione queste circostanze straordinarie”, ha dichiarato il Presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, senza però nominare alcun Paese in particolare.