“Bruxelles ha ricevuto la risposta dell'Italia alla lettera di messa in mora sui debiti della Pa e la stessa va nella giusta direzione per la chiusura della procedura d'infrazione”.Questo è quanto dichiarato dal Commissario all'Industria Nelli Feroci.Confermati 56 mld di Euro per gli arretrati.”La Commissione europea ha ricevuto,come detto,la lettera di risposta del governo italiano,ed osservo con soddisfazione e apprezzamento che quest'ultimo ha rispettato i termini di scadenza previsti”,ha continuato.
L'articolato documento di 53 pagine presentato dal governo italiano illustra punto per punto tutti i provvedimenti presi per risolvere il problema dei ritardi dei pagamenti alle imprese da parte dalla Pa,in particolare vengono confermati da una parte gli oltre 56 miliardi di Euro previsti tra 2013-2014 per il pagamento dei debiti pregressi e dall'altra vengono indicate una serie di misure-chiave,tra cui il sistema della piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti,l'intesa firmata con le banche e la creazione del fondo di garanzia del Ministero delle Finanze e le deroghe per Regioni ed enti locali al Patto di stabilità interno.
”Chiaramente non posso anticipare l'analisi che i servizi di Bx faranno della lettera,ma quest'ultima,ha evidenziato Nelli Feroci rispondendo alla domanda se si va verso la chiusura della procedura d'infrazione,contiene una serie d'indicazioni che vanno nella giusta direzione…certamente c'è il piano impegno del governo italiano affinchè si possa arrivare ad una soluzione…infatti le autorità auspicano possa essere raggiunto quanto prima,anche attraverso la prosecuzione del costruttivo dialogo già avviato con Bruxelles nel corso dell'incontro molto positivo del 28 Luglio con il Sottosegretario Sandro Gozi”,ha concluso il Commissario.