“Riteniamo che alcune azioni, prese a livello di politica fiscale dall'Italia, non siano in linea con le Raccomandazioni generali dell'Unione europea di spostare il carico di tasse dal lavoro verso consumi e proprietà…stiamo valutando la Legge di Stabilità e la richiesta di flessibilità sui migranti…
…bisognerà inoltre tenere in considerazione le previsioni economiche previste il 5 Novembre e basandoci su questi dati faremo la nostra valutazione del rispetto delle regole di bilancio…per ciò che invece concerne la flessibilità per la crisi dei migranti, l'Italia è uno dei Paesi che ha chiesto di tenere questo in considerazione, quindi stiamo valutando anche tale ulteriore spesa che lo Stato sta sostenendo…
…sottolineo sempre il fatto che le Raccomandazioni di Bruxelles, come dice la parola, siano appunto Raccomandazioni e non ordini…l'Italia non è in linea con quelle in materia di tasse su cui l’esecutivo ha consigliato di spostarne il peso dal lavoro verso i consumi, le proprietà e i capitali, aree che danneggiano meno la crescita”, ha posto in evidenza il Vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis.