“I negoziati con Roma sull'accordo di partenariato per il 2014-2020 sono giunti al termine…non c'è rischio che l'Italia possa perdere i 41 miliardi di fondi europei della programmazione”.Questo è quanto dichiarato da Bruxelles,che ha ringraziato le autorità per l'approccio costruttivo".
Dalla Commissione europea viene fatto notare come il negoziato con l'Italia non sia un'eccezione.Tutti i Paesi hanno ricevuto centinaia di osservazioni dettagliate poichè si stanno negoziando miliardi di Euro per i prossimi 7 anni e quindi è normale che si discuta a lungo,ed in modo attento.A riprova ne è il fatto che l’Ue abbia adottato 13 accordi di partenariato su 28.A seguito delle osservazioni della Commissione del 9 Luglio il negoziato sull'accordo di partenariato si sta concludendo.
Restano pochissime questioni aperte,anche grazie all'approccio estremamente costruttivo delle autorità italiane.Lo stesso potrebbe essere chiuso entro la fine di Settembre e Bx ha già cominciato ad esaminare i programmi operativi, alcuni dei quali potrebbero essere adottati entro fine anno. Per ciò che concerne la questione decisiva della capacità amministrativa,la grande novità é l'accordo con l'Italia sulla stesura di piani di riforma amministrativa per ogni autorità di gestione dei programmi,siano essi Regioni,o Ministeri,combinati con il ruolo nuovo che giocherà l'Agenzia. Di conseguenza,i fondi strutturali della programmazione 2014-2020 non sono a rischio.
Le risorse saranno a disposizione dell'Italia per i prossimi 7 anni.Quanto all'assorbimento dei fondi strutturali inerenti al periodo 2007-2013,l'Italia è al 59%,in ritardo rispetto alla media,ma in recupero in proporzione a qualche anno fa.I programmi più critici restano quelli di Sicilia,Campania,Calabria e Attrattori culturali.