“La mancata stabilità nel Mediterraneo si ripercuoterà anche in Europa…per affrontare le sfide globali come l'immigrazione e il terrorismo di matrice islamica il Mediterraneo dovrà diventare una priorità della politica estera europea…l’Europa possiede vari strumenti a disposizione per favorire la crescita e la stabilità in tale area…la politica di vicinato dell'Unione europea potrà contribuire alla democratizzazione dei sistemi politici e giuridici dei Paesi terzi, mentre la politica industriale europea potrà giocare un ruolo determinante per promuovere lo sviluppo economico nell'intera area, creando e promuovendo partenariati e scambi commerciali…
…non meno importante sarà il tema inerente alle religioni che per secoli hanno unito popoli e Paesi con identità e culture diverse, per questo bisognerà incentivare il dialogo tra le religioni con iniziative e progetti concreti rivolti soprattutto ai giovani…le religioni non sono la causa delle guerre, ma la base di soluzioni di pace”, ha dichiarato Antonio Tajani, Vicepresidente del Parlamento europeo e Vicepresidente del Partito popolare europeo, nel corso di una conferenza organizzata a Barcellona dalla Fondazione per l'Analisi e gli Studi Sociali del Partito Popolare spagnolo e dall'European Ideas Network, Think Tank del Partito Popolare europeo.