“La Commissione europea ha deciso d’inviare a numerosi Paesi membri lettere amministrative inerenti al mancato rispetto delle Regole sull'Asilo europeo…si tratta dell'ultimo avvertimento prima dell'avvio della procedura d’infrazione…la sospensione del Regolamento di Dublino per i profughi di nazionalità siriana, deciso da Berlino, è precursore della nuova proposta legislativa per un meccanismo di ricollocamento permanente su scala europea che Juncker sta facendo preparare…
…abbiamo già detto che le barriere non inviano il giusto messaggio e che i muri non sono la risposta, ma l'Ungheria ha il diritto di difendere le proprie frontiere esterne come ritiene opportuno…
…anche i controlli che vengono condotti dall'Austria sui camion alle frontiere sono in linea con le norme Schengen e sono benvenuti, ma non vogliamo che accadano più tragedie come quelle del camion ritrovato in Austria”, ha dichiarato Natasha Bertaud, portavoce dell'esecutivo comunitario per Immigrazione e Affari Interni.