“E' con le riforme strutturali,efficacemente attuate,che si creano le condizioni per crescita e occupazione,come detto nelle raccomandazioni e verso cui l’Italia si è già impegnata…ma l'attuazione delle stesse riguarda solo lo Stato italiano”.Questo è quanto dichiarato da un portavoce della Commissione europea sull'intervista del premier Matteo Renzi al Financial Times.
”Sulle riforme decido io,non la Troika,non la Bce,non la Commissione Europea”,ha dichiarato Renzi,assicurando che,nonostante il quadro economico complicato dalla recessione ancora in atto,il 2014 si chiuderà con il rapporto deficit/Pil al 2,9%”.”L'Italia non ha bisogno di qualcuno che le spieghi cosa fare…niente spinte da Bruxelles,o dal terzetto Ue-Fmi-Bce,ma anzi,saranno gli Stati a dover indicare alla Commissione via e ricette per venire fuori dalle secche”,ha concluso il portavoce.