“A questo punto mi chiedo cos’altro debba accadere affinchè tutti gli Stati membri dell'Ue si convincano che l'immigrazione è una sfida globale e necessita di un approccio unitario per trovare soluzioni concrete in termini di accoglienza e sicurezza...l'egoismo è negativo e inutile…quello che occorre è un bilancio specifico e nuove risorse in modo che si possa mettere in atto una strategia a lungo termine e un meccanismo efficace…dovranno essere coperti tutti gli aspetti della migrazione, ovvero la dimensione politica, quella diplomatica ed estera e quindi:

-Combattere le mafie;

-Controllo delle frontiere esterne dell'Unione europea;

-Fornire aiuti umanitari;

-Avere una politica comune di asilo sui rifugiati e dare una migliore assistenza a coloro che sono già in Europa.

…ad oggi gli Stati membri non sembrano disposti ad accettare una vera e propria strategia dell'Unione europea, ma è giunto il momento che gli stessi sostengano la Commissione Ue nei suoi sforzi volti a dare una risposta comune e forte per la migrazione…soltanto insieme, tornando alle nostre radici umanistiche comuni, possiamo affrontare la drammatica sfida delle migrazioni…ritengo inoltre che sia irresponsabile utilizzare tale dramma per guadagnare voti senza proposte serie e solo con una propaganda scandalosa”, ha posto in evidenza Gianni Pittella, Presidente del gruppo Socialista e Democratico.