“Adesso sarà fondamentale che il lavoro degli investigatori prosegua affinché chi è coinvolto direttamente, o indirettamente nella strage aerea del Boeing malese Mh17 sia individuato…la Risoluzione Onu avrebbe stabilito un meccanismo obbligatorio e credibile per perseguire i responsabili di questa enorme tragedia, onorando contemporaneamente l'impegno preso a suo tempo dal Consiglio di Sicurezza Onu…lo stesso team congiunto degli investigatori aveva sostenuto che questa sarebbe stata l'opzione preferita poichè avrebbe generato un ampio sostegno internazionale per l'intero processo, ma esistono altre possibilità…
…in questo momento è priorità assoluta che l'indagine prosegua perché, come detto, chi è coinvolto direttamente, o indirettamente sia portato a giudizio…proprio per questo reiteriamo il nostro appello a tutte le parti a cooperare”, ha dichiarato Maja Kocijancic, una dei portavoce della Commissione europea nell'esprimere rammarico per la mancata adozione, a causa del veto della Russia, di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu per la creazione di un tribunale internazionale sull'abbattimento del Boeing malese, che nel Luglio scorso causò la morte di 298 persone.