Bruxelles è rammaricato delle contromisure annunciate dalla Russia,ovvero il bando dei prodotti alimentari europei e valuterà le misure,che chiaramente hanno una motivazione politica,non appena avrà più elementi. L’Unione europea inoltre si riserva il diritto di agire in modo appropriato una volta che avrà analizzato le misure per capire cosa colpiscano precisamente.
Ogni anno l'Europa esporta verso la Russia il 10% della sua produzione di prodotti agroalimentari,un giro d'affari di 12 miliardi di Euro,che potrebbe essere colpito dalle misure appena attivate.La Commissione ha infine ricordato che le sanzioni europee sono direttamente collegate all'annessione illegale della Crimea e alla destabilizzazione dell'Ucraina.