“L'Euro non ha esplicato quella forza associativa e comunitaria che ci si poteva aspettare,facendo un danno,poichè ha favorito i Paesi più forti e messo a troppo dura prova quelli più deboli”.Questo è quanto dichiarato dallo storico Giuseppe Galasso,che in un intervista ha evidenziato come anche la Banca Centrale europea non riesca ad esercitare il suo ruolo perché non ha un profilo politico sufficiente.
Lo storico ha inoltre riconosciuto che l'Euro è un comune interesse dei Paesi Europei e per l'Italia è un assoluto vantaggio,nel senso che è una garanzia amplissima contro eventuali processi d’inflazione,ma non è diventata una moneta di riferimento come il dollaro,o lo Yen giapponese,anzi,il suo costante apprezzamento non ha facilitato le esportazioni europee.