Il Parlamento europeo ha deciso di concedere il suo semaforo verde al prolungamento dell'impegno del Protocollo di Kyoto fino al 2020, ovvero il cosiddetto Kyoto 2. E’ stato quindi approvato a larga maggioranza, con 584 voti a favore, 59 contrari e 8 astensioni, l'Emendamento di Doha, che adesso dovrà essere adottato dal Consiglio europeo e dagli Stati membri.
Tale voto per Bruxelles implicherà una riduzione del 20% della CO2 entro il 2020 rispetto al 1990, un obiettivo precedentemente fissato dall'Unione europea con il Pacchetto Clima/Energia, ma che rappresenterà una tappa fondamentale nell'ambito dei negoziati Onu per la lotta contro i cambiamenti climatici. ”Alcuni dei Paesi più inquinatori non prenderanno parte, questo è il motivo per cui l'Unione europea dovrebbe usare ogni possibile strumento per arrivare ad un accordo internazionale adeguato a Parigi e non finire, come spesso accade, che rimanga sola ad adottare in pieno gli impegni”,ha dichiarato la Relatrice Elisabetta Gardini – Fi.