Il Commissario europeo Ferdinando Nelli Feroci è intervenuto sul caso Acciai speciali Terni e in un incontro con i sindacati di categoria e confederali si è impegnato ad accertare con il collega spagnolo Joaquin Almunia,Vicepresidente dell'esecutivo europeo e Responsabile della Concorrenza,che le misure annunciate da Thyssen non violino gli impegni assunti dal momento in cui il gruppo ha rilevato l'acciaieria.
”Bruxelles deve verificare che il piano industriale di ThyssenKrupp corrisponda agli impegni presi al momento del riacquisto di Ast dalla multinazionale finlandese Outukumpu,quegli impegni che permisero all'esecutivo europeo di definire il gruppo tedesco “Suitable buyer”,ovvero acquirente idoneo”,ha dichiarato il Commissario,che ha espresso soddisfazione per il ritiro del piano di mobilità e l'avvio di un tavolo con il governo il 4 Settembre. All'iniziativa,che si è svolta a Roma presso la Rappresentanza dell'Europarlamento hanno partecipato anche i due Vicepresidenti del Parlamento europeo Antonio Tajani (Fi-Ppe) e David Sassoli (Pd-S&D).
Tajani ha annunciato la richiesta di una Task force della Commissione europea così come previsto dal piano d'azione sulla siderurgia.”Verrà fatto di tutto affinchè si cerchi di mettere riparo ad un grave errore di politica industriale che la Thyssen sta commettendo”,ha commentato Tajani.Per rilanciare il polo della grande qualità dell'acciaio italiano e risolvere la questione del piano industriale della Thyssen Sassoli propone di aprire a protagonisti del mondo della siderurgia internazionale,impegnando l'Europa su due versanti,da un lato un tavolo inter-istituzionale previsto dal piano per la siderurgia europea e al tempo stesso consentire alla Commissione europea di precisare gli attori che possono partecipare al rilancio,alla ristrutturazione e all'acquisto di un Azienda così importante.