“Ad oggi il Ppe è il responsabile del fatto che il Parlamento europeo non abbia ancora votato una Risoluzione inerente al Ttip…adesso abbiamo il dovere di continuare il confronto e cercare un compromesso…ieri eravamo pronti a votare…è stato il Presidente Schulz a decidere un rinvio, una scelta saggia e opportuna poichè c'era il rischio di non arrivare ad alcuna maggioranza su nessuna Risoluzione…
…adesso dobbiamo lavorare per trovare il miglior compromesso possibile in Commissione, tenendo sempre in considerazione il rispetto dei nostri paletti, ovvero voteremo a favore soltanto se il Trattato rispetterà i nostri standard in tema di ambiente, diritti del lavoro, sicurezza alimentare, contro ogni dumping sociale o ambientale…sappiamo che ci sono circa 190 voti contrari all'intesa, qualsiasi sia l'accordo…a questi oppositori che ci criticano perchè cerchiamo il confronto con il Ppe replico dicendo:”Con chi dovrei discuterne???...percaso con chi ha già deciso di votare contro a prescindere dal contenuto del Trattato?”, ha posto in evidenza Gianni Pittella, Presidente dell'Eurogruppo Socialista e Democratico.