Il Parlamento europeo ha deciso di concedere il suo semaforo verde al Piano d'Azione europeo inerente al rispetto dei diritti di proprietà intellettuale all'interno dell'Unione europea, insieme alla richiesta di nuovi strumenti di protezione fuori dai suoi confini. Il tutto riguarderà non solo i diritti d'autore, ma anche dei marchi e dei brevetti. Sono quindi state approvate due Relazioni che rispondono al crescente numero di violazioni della proprietà intellettuale sia all'interno, che all'esterno dei confini europei.
”Finalmente si è compiuto un bel passo avanti in seguito al fallimento di Acta…alla Commissione europea desideriamo chiedere di legiferare nuovamente sulla materia, tenendo in considerazione le innovazioni tecnologiche e la necessità di trattare in maniera separata la contraffazione fisica di marchi e brevetti, dalle violazioni del diritto d'autore…
…sarà necessario un approccio organico e globale che veda il coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti, produttori e consumatori, per lottare contro un fenomeno che rischia di depauperare l'Unione europea della spinta creativa e d’innovazione così tanto necessaria per aiutare la ripresa economica”,ha posto in evidenza Alessia Mosca, Eurodeputata del Partito Democratico e Responsabile del Rapporto Dpi nei confronti dei Paesi terzi.