“L'Europa ha riconfermato l'impegno a destinare (entro il 2030) agli aiuti allo sviluppo lo 0,7% del reddito nazionale lordo, filtrando lo 0,15% ai Paesi meno sviluppati…nel corso del Consiglio i Ministri hanno inoltre dibattuto i legami tra migrazioni e sviluppo…
…per la prima volta sono state approvate conclusioni in cui le stesse (migrazioni) non sono state valutate solo come fattore umanitario o securitario, ma anche come fattore di sviluppo…lo scorso anno il valore degli aiuti allo sviluppo è stato di 140 miliardi di dollari, mentre il valore delle rimesse di 450 miliardi di dollari”,ha dichiarato Viceministro degli Esteri Lapo Pistelli.