“Ritengo che il Testo di Legge inerente alla Sorveglianza Anti-Terrorismo in via d’approvazione in Francia debba essere modificato, o si rischia di non rispettare pienamente i Diritti Fondamentali e lo Stato di Diritto…andrebbe quindi in primis precisato l'ambito d'applicazione, al momento estremamente vasto, non sufficientemente, chiaramente circoscritto e che oltrepassa ampiamente quello della lotta al terrorismo…
…dovranno poi essere inseriti contrappesi ad un margine di manovra non sufficientemente controbilanciato dell'esecutivo, ed infine sarà imperativo garantire a chi venga sottoposto a sorveglianza di poter contestare la fondatezza delle misure che gli sono applicate e anche le decisioni sulla conservazione e l'utilizzo dei dati raccolti”, ha comunicato a Parigi il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa Nils Muiznieks.