Ieri la Commissione europea ha adottato una comunicazione rivolta al Consiglio con cui ha deciso di opporsi alla richiesta italiana di deroga per estendere la Reverse charge dell'Iva alla grande distribuzione, poichè non è in linea con l'Art. 395 della Direttiva sull'Iva.”Secondo noi non esiste alcuna prova sufficiente che la misura richiesta contribuirebbe a combattere le frodi…
…la stessa inoltre implicherebbe elevati rischi di spostamento delle frodi al settore del commercio al dettaglio e ad altri Stati”, ha posto in evidenza Vanessa Mock,portavoce del Commissario alla Fiscalità Pierre Moscovici.