Strasburgo ha deciso di concedere il proprio semaforo verde al rinvio del voto sui cosiddetti “minerali insanguinati”,riavviando il negoziato con la Commissione e il Consiglio europeo.Si tratta di una decisione assunta in seguito all'approvazione di un Emendamento S&D, sostenuto anche da una parte dei liberali, volto a prevedere la tracciabilità obbligatoria dei minerali legati alle aree di conflitto.
Si tratta di una prescrizione che dovrebbe scongiurare che i prodotti venduti in Europa finanzino indirettamente guerre o milizie armate come nel caso della Regione del Kivu nel Congo-Rdc orientale. Adesso ripartirà il dialogo con le altre Istituzioni di Bruxelles su un nuovo Testo.