“Finalmente in Europa la flessibilità non è più un tabù e il merito di questo va anche alle scelte dell'Italia fatte nell'ultimo anno…si tratta di un risultato importante ottenuto anche grazie al semestre di Presidenza italiana…possiamo quindi ribadire che l'Europa adesso accetta la flessibilità oltre al rigore…l’Unione rappresenta la più grande scommessa mai fatta da una generazione…
…naturalmente ancora di strada da fare ce n’è, poiché è il Continente che cresce meno di tutti, esattamente come uno studente di grande talento, ma che non si applica…i compiti, invece, li ha fatti bene l'Italia, che non è più il malato d'Europa”, ha dichiarato il premier Renzi, intervenendo a Firenze alla Conferenza conclusiva della quinta edizione di The State of the Union.