La Commissione europea, con un parere motivato, ovvero il secondo step della procedura d’infrazione, ha chiesto ad Italia, Polonia e Olanda d’intervenire in modo che la Direttiva sulla Prestazione Energetica nell'Edilizia venga integralmente recepita nell'ordinamento nazionale.
Già due anni fa Italia ed Olanda ricevettero un parere motivato per non aver adottato alcuna misura volta a recepire la stessa. Da allora ad oggi qualche passo è stato compiuto, ma alcune disposizioni continuano a mancare, dunque occorrerà apportare al più presto le integrazioni dovute.