“Gli italiani non capiscono che i primi a voler bloccare i barconi della disperazione sono gli stessi libici,che non chiedono soldi alle Istituzioni europee,ma aiuti concreti inerenti all'ambito sanitario, della sicurezza e delle infrastrutture e volti a ricostruire il loro Paese…è opportuno che avvenga l'identificazione dei profughi, differenziandoli dai clandestini…è mia intenzione portare a conoscenza delle Istituzioni europee un problema che può essere risolto partendo dal territorio libico e puntando sul “Progetto Sindaci”, ha dichiarato Lara Comi, Vicepresidente del Ppe, ed Europarlamentare di Forza Italia.
”Il popolo italiano ce l’ha con noi perchè non conoscono la verità…la Libia è martoriata dall'invasione di stranieri senza controllo che utilizzano il Paese come un ponte levatoio verso l'Europa…siamo vittime di un immigrazione clandestina a cui noi libici per primi ci opponiamo, poiché è fonte di insicurezza, di infiltrazioni mafiose di vario genere…l'Europa deve intervenire puntano su un “Progetto Sindaci” che consenta di bloccare tale realtà…noi siamo oltre 100, disponibili a coordinare il Progetto presentato a Lara Comi, ed elaborato da esperti della sicurezza libica, che parta dalla ricostruzione del territorio per difendere la sicurezza di tutti i cittadini”,hanno dichiarato Wali e Alklbi.