“Il Belpaese continua a far parte del gruppo di Stati in cui la protezione sociale non ha compiuto, negli ultimi anni, gli adeguati passi avanti rispetto alle aspettative del “Social Investment Package”, reso attivo dalla Commissione europea nel 2013”. In sua compagnia:”Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Croazia, Lettonia, Lituania, Malta, Romania e Slovacchia”. In Italia l'assenza di un reddito minimo garantito ha posto in evidenza la mancanza di una strategia complessiva nei confronti dell'indigenza e dell'esclusione sociale.
Male anche per ciò che concerne l'assenza d'integrazione tra le politiche miranti allo sviluppo dell'infanzia.L’incremento del 53% della spesa per le famiglie nel 2014, in proporzione al 2010, non si è trasformato in un adeguato investimento nella protezione sociale, poiché tale spesa si è concentrata in benefici per nuove nascite, o adozioni e non in servizi di welfare.