Il 13 febbraio 2025 la Commissione UE e il Comitato europeo per i Servizi Digitali hanno approvato l'integrazione del codice di buone pratiche volontario sulla disinformazione nel quadro del regolamento sui servizi digitali. Tale integrazione farà del codice un parametro di riferimento per determinare la conformità delle piattaforme al regolamento sui servizi digitali.
Nel gennaio 2025 i firmatari del codice - comprese le società designate come piattaforme online e motori di ricerca di dimensioni molto grandi ai sensi del regolamento sui servizi digitali – come Google, Meta, Microsoft e TikTok, hanno presentato tutti i documenti necessari a sostegno della loro richiesta di conversione in codice di condotta ai sensi del regolamento sui servizi digitali.
Con la sua integrazione, la piena adesione al codice può essere considerata una misura di attenuazione del rischio adeguata per i firmatari designati come piattaforme e motori di ricerca di dimensioni molto grandi ai sensi del regolamento. In quanto tale, il codice diventerà un parametro di riferimento rilevante e significativo per determinare la conformità al regolamento sui servizi digitali. Il rispetto degli impegni previsti dal codice farà inoltre parte dell'audit annuale indipendente, cui tali piattaforme sono soggette a norma del regolamento sui servizi digitali.
Maggiori informazioni sono disponibili nel nostro comunicato stampa.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
EC
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