Il 6 dicembre 2024 l'Esecutivo europeo ha adottato la settima relazione nell'ambito del meccanismo di esenzione dal visto, per il monitoraggio dei regimi di esenzione dal visto dell'UE con i partner dei Balcani occidentali e del partenariato orientale, i paesi dei Caraibi orientali che attuano programmi di cittadinanza per investitori e i paesi dell'America latina. L'esenzione dal visto facilita la mobilità e i contatti interpersonali, stimola il settore dei viaggi e del turismo e promuove gli scambi culturali e accademici. Gli ultimi anni hanno tuttavia dimostrato che viaggiare senza visto può comportare sfide significative connesse alla migrazione irregolare e alla sicurezza.
La settima relazione continua ad adottare un approccio di ampio respiro, che si estende oltre il vicinato dell'UE: prende in considerazione tutti i paesi terzi esenti dall'obbligo del visto con sfide specifiche che, se non affrontate, possono attivare il meccanismo di sospensione. Il documento delinea le azioni intraprese dai paesi terzi interessati al fine di dare seguito alle raccomandazioni formulate dalla Commissione nella sesta relazione (2023) e gli ambiti in cui sono necessari ulteriori sforzi. La Commissione UE continuerà a monitorare il rispetto dei requisiti per la liberalizzazione dei visti; i risultati del monitoraggio confluiranno nel pacchetto annuale della Commissione sull'allargamento e, ove pertinente, nei negoziati di adesione all'UE. L'Esecutivo comunitario continuerà a riferire al Parlamento europeo e al Consiglio una volta all'anno.
Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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