Annunciato l'accordo tra BEI e Intesa Sanpaolo
* L'operazione comprende una controgaranzia della BEI da 500 milioni di euro con cui Intesa Sanpaolo potrà costituire un portafoglio di garanzie bancarie per un importo fino a 1 miliardo di euro, che secondo le previsioni sbloccherà investimenti per 8 miliardi di € nell'economia reale;
* L'accordo è parte del pacchetto della BEI per l'energia eolica da 5 miliardi di euro, teso a rafforzare il settore manifatturiero dell'eolico;
* L'operazione beneficia del sostegno di InvestEU, programma dell'UE volto a mobilitare investimenti per oltre 372 miliardi di euro entro il 2027.
La Banca europea per gli investimenti (BEI) e Intesa Sanpaolo hanno raggiunto un accordo su una nuova iniziativa che potenzialmente sbloccherà investimenti nel settore eolico europeo per un importo fino a 8 miliardi di euro. L'accordo è parte del pacchetto della BEI per l'energia eolica da 5 miliardi di euro, il piano di investimenti che la Banca europea aveva annunciato in occasione della COP28 di Dubai e attivato a luglio, ed è il primo nell'ambito del pacchetto a beneficiare del sostegno di InvestEU. Fa seguito a un'iniziativa analoga tra la BEI e il gruppo tedesco Deutsche Bank AG. Il programma della BEI per l'eolico sostiene la produzione di 32 GW dei 117 GW di capacità eolica di cui l'Unione europea necessita per conseguire entro il 2030 l'obiettivo di generare almeno il 45% dell'energia da fonti rinnovabili. Si tratta di un tassello chiave del pacchetto europeo per l'energia eolica, in particolare del suo piano d'azione, presentato dalla Commissione europea nell'ottobre 2023.
In concreto la BEI fornirà a Intesa Sanpaolo una controgaranzia di 500 milioni di euro. Il gruppo bancario italiano potrà così costituire un portafoglio di garanzie bancarie per un importo fino a 1 miliardo di € con cui sosterrà la catena di approvvigionamento e l'interconnessione alla rete elettrica per progetti di nuovi parchi eolici in tutta l'UE. Secondo le previsioni l'effetto leva della controgaranzia della BEI porterà alla mobilitazione di ulteriori finanziamenti da parte di altri investitori per sostenere l'aumento della produzione e accelerare lo sviluppo dell'energia eolica, contribuendo a stimolare investimenti nell'economia reale per un importo stimato a 8 miliardi di euro.
"L'energia eolica è fondamentale per l'indipendenza energetica europea", ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI. "I produttori si scontrano con problematiche quali i costi elevati, l'incertezza della domanda, la lentezza delle procedure di autorizzazione, le strozzature della catena di approvvigionamento e la forte concorrenza internazionale. L'accordo mostra come gli strumenti di condivisione del rischio della BEI contribuiscono a superare queste difficoltà e a finanziare progetti chiave per la transizione verde e la decarbonizzazione dell'economia europea, migliorando nel contempo la competitività industriale."
Mauro Micillo, Responsabile della divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, ha commentato:"La transizione energetica richiede ingenti investimenti e una collaborazione virtuosa tra il settore pubblico e quello privato. In questo contesto, lo sviluppo delle rinnovabili è uno degli obiettivi fondamentali delle strategie nazionali ed europee. Grazie ai numerosi anni di collaborazione con la BEI, la divisione IMI CIB ha elaborato uno strumento innovativo volto a sostenere i grandi gruppi internazionali attivi nel settore delle infrastrutture di interconnessione alle reti elettriche, consentendo l'avvio di lavori strategici a livello europeo. Le operazioni concluse di recente confermano il nostro sostegno all'intera catena di approvvigionamento dell'energia eolica e agli obiettivi ESG, in collaborazione con i nostri clienti e le istituzioni europee. Il gruppo Intesa Sanpaolo ribadisce dunque il suo duplice ruolo di promotore dell'innovazione e di sostenitore delle società più attive e produttive ai fini di uno sviluppo economico sostenibile."
Contesto
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria dell'Unione europea per i prestiti a lungo termine ed è di proprietà degli Stati membri dell'UE. Eroga finanziamenti di lungo periodo per investimenti validi che contribuiscono agli obiettivi strategici dell'Unione. Finanzia progetti in quattro settori prioritari: infrastrutture, innovazione, clima e ambiente, piccole e medie imprese (PMI). Tra il 2019 e il 2023 il Gruppo BEI ha erogato 58 miliardi di euro a favore di progetti in Italia.
Il programma InvestEU fornisce all'Unione europea finanziamenti a lungo termine, mobilitando ingenti fondi pubblici e privati a sostegno di una ripresa sostenibile. Contribuisce inoltre ad attirare investimenti privati per le priorità strategiche dell'UE, come il Green Deal europeo e la transizione digitale. InvestEU accorpa in un unico programma tutti gli strumenti finanziari dell'UE già disponibili per sostenere gli investimenti nell'Unione, rendendo più semplice, più efficiente e più flessibile il finanziamento di progetti di investimento in Europa. Il programma si articola in tre componenti: il Fondo InvestEU, il polo di consulenza InvestEU e il portale InvestEU. Il Fondo InvestEU opera attraverso partner esecutivi che investiranno in progetti utilizzando la garanzia di bilancio dell'UE di 26,2 miliardi di euro. L'intera garanzia di bilancio sosterrà i progetti di investimento dei partner esecutivi, ne aumenterà la capacità di assunzione del rischio e mobiliterà quindi almeno 372 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi.
Nell'ottobre 2023 la Commissione europea ha presentato il pacchetto europeo per l'energia eolica per rispondere al peculiare insieme di problemi cui fa fronte il settore eolico, tra cui l'insufficienza e l'incertezza della domanda, la lentezza e la complessità dell'iter autorizzativo, la mancanza di accesso alle materie prime, la forte inflazione e i prezzi elevati dei materiali di base. In un piano d'azione specifico la Commissione UE ha presentato una serie di iniziative in materia di autorizzazioni, progettazione delle aste, competenze e accesso ai finanziamenti affinché la transizione all'energia pulita vada di pari passo con la competitività industriale e l'energia eolica continui a essere uno dei fiori all'occhiello dell'Europa. Nell'ambito del piano, nel luglio 2024 la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha attivato un'iniziativa da 5 miliardi di € a sostegno dei produttori di apparecchiature per l'energia eolica in Europa.
Intesa Sanpaolo, con oltre 422 miliardi di euro di prestiti e 1.350 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela alla fine di giugno 2024, è il più grande gruppo bancario in Italia, caratterizzato da una significativa presenza internazionale. È fra i leader europei nella gestione patrimoniale, con un forte accento sul digitale e sulla tecnologia finanziaria. In ambito ambientale, sociale e di governance (ESG), il gruppo prevede di destinare, entro il 2025, 115 miliardi di euro per investimenti ad impatto a favore della comunità e della transizione ecologica. Il suo programma di sostegno alle persone bisognose ammonta a 1,5 miliardi di euro (2023-2027). Con Gallerie d'Italia, la rete museale di Intesa Sanpaolo, il gruppo espone in diverse sedi le sue collezioni artistiche e ospita progetti culturali di comprovato valore. La divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo utilizzerà i finanziamenti della BEI per offrire ai produttori di energia eolica garanzie bancarie sugli anticipi ricevuti e sulle prestazioni degli impianti. Negli ultimi cinque anni la BEI ha firmato accordi con Intesa Sanpaolo per un totale di quasi 5 miliardi di euro.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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