L’Unione europea ha rafforzato la sua cooperazione energetica con la Turchia”.Ciò è quanto emerso dalla Dichiarazione congiunta Ue/Turchia,in seguito all'incontro tra il Vicepresidente della Commissione Ue Maros Sefcovic e il Ministro turco dell'Energia Taner Yildiz,in cui si è deciso di lanciare un dialogo di alto livello,ed entro l'anno si terrà un nuovo incontro ministeriale su tutti i settori energetici,ovvero non soltanto gas,ma anche elettricità, rinnovabili, efficienza, clima e nucleare.
”Il Paese turco,la cui legislazione energetica è ormai in linea con quella europea e la stessa Unione hanno affermato la loro volontà di cooperare ulteriormente per rendere sicure e diversificare le loro forniture energetiche e in base a tutto ciò stanno promuovendo come partner lo sviluppo del Corridoio Sud del gas…entrambe le parti continueranno a cooperare per attuare il Progetto Tanap,che è di vitale importanza per la sicurezza delle forniture dell'Ue e della Turchia e per la realizzazione del Corridoio Sud,che consentirà di aggirare il gas russo,mentre Mosca ha preso accordi con la stessa Ankara per realizzare un nuovo gasdotto,il Turkish Strema,di fatto sostitutivo di South Strema,con cui intenderà portare il suo metano al confine con la Grecia”,si denota nella Dichiarazione.