Il 21 dicembre 2023 il consiglio di partenariato UE-Regno Unito ha adottato una decisione volta a prorogare di tre anni, fino al 31 dicembre 2026, le norme di origine vigenti per i veicoli elettrici e le batterie. La decisione fa seguito a una proposta della Commissione del 6 dicembre e alla sua adozione da parte del Consiglio.
Le norme di origine relative ai veicoli elettrici e alle batterie nell'ambito dell'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione sono state elaborate nel 2020 per incentivare gli investimenti nella capacità di produzione di batterie nell'UE. Circostanze non previste nel 2020, tra cui l'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina, l'impatto della pandemia di COVID-19 sulle catene di approvvigionamento e l'aumento della concorrenza da parte dei nuovi regimi internazionali di sostegno alle sovvenzioni, hanno generato una situazione in cui l'espansione dell'ecosistema europeo delle batterie è stata più lenta di quanto inizialmente previsto. È in questo contesto, e alla luce delle preoccupazioni espresse dall'industria automobilistica, chimica e delle batterie in Europa nonché dai sindacati, che è stata adottata la decisione odierna.
Si tratta di una proroga una tantum che non può essere estesa, in quanto il consiglio di partenariato non ha più il potere di modificare tali norme fino al 2032. Pertanto l'industria dell'UE deve ora intensificare gli investimenti per aumentare e sviluppare ulteriormente le proprie capacità di produzione di batterie. Inoltre il settore deve valutare le catene di approvvigionamento per garantire che i veicoli destinati all'esportazione nel Regno Unito siano assemblati con batterie originarie dell'UE (o del Regno Unito), al fine di rispettare le norme di origine applicabili dal 1º gennaio 2027.
Parallelamente l'UE sta intensificando gli sforzi per sostenere la produzione e lo sviluppo di un maggior numero di batterie nell'UE. In tale ambito si colloca il meccanismo di finanziamento annunciato di recente per un importo massimo di 3 miliardi di euro inteso a dare impulso all'industria manifatturiera di batterie dell'UE. Questo genererà importanti effetti di ricaduta sull'intera catena del valore delle batterie europee, in particolare sul suo segmento a monte, e sosterrà l'assemblaggio di veicoli elettrici in Europa.
Prossime tappe
La decisione è entrata in vigore 21 dicembre 2023. Le norme di origine specifiche per prodotto per gli accumulatori elettrici e i veicoli elettrici applicabili fino al 31 dicembre 2023 sono prorogate fino al 31 dicembre 2026. Dal 1º gennaio 2027 si applicheranno le norme di origine specifiche per prodotto per gli accumulatori elettrici e i veicoli elettrici previste all'allegato 3 dell'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione.
Contesto
L'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione stabilisce le norme che disciplinano gli scambi tra l'Unione europea e il Regno Unito. Tali norme comprendono norme di origine che specificano a quali condizioni un prodotto può essere considerato originario dell'UE o del Regno Unito. Unicamente i prodotti originari di una parte dell'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione UE-Regno Unito possono beneficiare del regime preferenziale istituito dall'accordo.
Il consiglio di partenariato è il più alto organo decisionale dell'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione.
Per ulteriori informazioni:
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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